Workshop “Liberiamo i talenti” – Il Veneto delle donne in Villa Zuppani

Il Veneto delle donne
Strumenti per la valorizzazione dei percorsi professionali e per la partecipazione al mercato del lavoro


Workshop “Liberiamo i talenti”
Venerdì 2 luglio 2021 ore 9.00-13.00
presso Villa Zuppani – loc. Pasa, Comune di Sedico (BL)

Il progetto “L1: Liberiamo i talenti” (DGR 526/2020 – Il Veneto delle donne) finanziato da Regione del Veneto, sta procedendo verso la sua naturale conclusione. Numerose donne disoccupate delle province di Belluno, Treviso e Vicenza sono state coinvolte in percorsi di formazione e tirocini di reinserimento lavorativo, mentre giovani studentesse sono state protagoniste di percorsi di orientamento vocazionale e auto imprenditoriale.
Finalmente, dopo mesi di difficoltà passati davanti a uno schermo, il Workshop “Liberiamo i talenti” offre la possibilità di tornare a incontrarsi.

L’evento, organizzato da Metalogos (Organismo di formazione accreditato dalla Regione del Veneto) con la collaborazione di Sezione di Belluno di FIDAPA Distretto Nord-Est, Cantiere della Provvidenza e con la partecipazione del CREA di Padova, Serinnovation e Cantiere Verde, si è svolto all’interno dell’edificio che un tempo era la Stazione Bacologica di Pasa, quindi un luogo legato alla tradizione serica della Valbelluna.

Il tema centrale dell’attività è infatti la valorizzazione dell’attività di gelsibachicoltura nel bellunese, con l’obiettivo principale di creare nuove opportunità occupazionali e di crescita per il territorio.
Il Workshop è stato anche un momento conclusivo di approfondimento e di diffusione nel territorio della cultura dell’allevamento del baco da seta.
Nel pomeriggio si è inoltre svolto l’incontro conclusivo previsto nell’ambito del Corso sulla Gelsibachicoltura organizzato da FIDAPA Belluno in collaborazione con CREA di Padova, Cantiere della Provvidenza e Cantiere Verde, con dimostrazioni pratiche di trattura della seta:

Nuove opportunità occupazionali con la gelsibachicoltura nel Bellunese


WORKSHOP: PROGRAMMA E INTERVENTI

9.00-10.30

  • Interventi tecnici e valutazioni sul corso sulla bachicoltura
  • In collegamento dalla provincia di Catanzaro, le rappresentanti dell’Associazione “Spazio Donne” di Cortale e Domenico Vivino per la Cooperativa Nido di Seta di San Floro, che hanno raccontato le attività e i progetti in corso per la ripartenza della filiera della seta calabrese, dall’allevamento del baco da seta con il supporto del CREA di Padova alla creazione di manufatti artigianali realizzati con seta 100% locale e colorati con pigmenti naturali. Esempi virtuosi di valorizzazione di territori rurali che stanno facendo rivivere la propria tradizione serica, anche attraverso attività formative, proposte didattiche per le scuole e la promozione di un ecoturismo ‘lento’, particolarmente apprezzato dai turisti stranieri per esclusività ed unicità.

10.30-11.00 Pausa caffè nella corte di Villa Zuppani, a cura di Cantiere del Gusto.

11.00-13.00 Prospettive sulla gelsibachicoltura, con gli interventi di:

  • Michele Dal Farra – Presidente Metàlogos, che prima di presentare i vari relatori ha posto l’attenzione sulle ricadute positive che iniziative come queste possono portare nel mercato del lavoro: “Gli studi ci dicono che circa il 70% delle innovazioni avviene aprendosi agli altri: formatori, consulenti, clienti finali. L’innovazione passa attraverso le persone e la formazione può cambiare la vita delle persone“.
  • Roberto Padrin – Presidente della Provincia di Belluno, che ha confermato l’impegno nel trovare delle forme di sostegno e sinergia per le attività, tra cui la gelsibachicoltura, da realizzare nello splendido contesto di Villa Zuppani, che l’amministrazione provinciale ha affidato in gestione a Cantiere della Provvidenza: “Tutti cercheremo di fare la nostra parte per far sì che Villa Zuppani possa tornare ai fasti un tempo“.
  • Tiziana Martire – Presidente F.I.D.A.P.A. Sez. di Belluno e Cantiere della Provvidenza, convinta che nel bellunese si possa arrivare a migliorare ulteriormente la qualità di vita, già invidiata e ricercata in particolare da un pubblico straniero, attraverso una sorta di rivoluzione agricola silenziosa: “Quello che di bello abbiamo intorno, a cui ormai siamo abituati, è una grande ricchezza. Partendo dai bambini, coinvolgendo anche le persone fragili e la terza età, dobbiamo trasmettere, oltre all’attenzione verso l’inclusione e l’innovazione delle nuove tecnologie, anche quell’ottimismo che viene dalla consapevolezza che siamo gente che sa cosa significa lavorare duramente e con determinazione, fino al raggiungimento dei nostri obiettivi“.
  • Angelo Paganin – Presidente Cantiere Verde, che ha presentato tutte le attività della Cooperativa sociale Cantiere della Provvidenza e di Cantiere Verde, prima azienda agricola benefit della provincia di Belluno, con particolari approfondimenti sull’esperienza acquisita nel campo della gelsibachicoltura e le peculiarità in ambito di certificazione biologica e tracciabilità: “Il mercato deve comprendere che ci può essere un significativo risultato economico anche con i lavori che richiedono dei ritmi ‘lenti’, perché ogni persona ha un valore. Noi siamo un’Impresa Sociale: due parole che hanno la stessa dignità e lo stesso peso“.
  • Silvia Cappellozza – Responsabile Laboratorio Gelsibachicoltura di Padova del CREA Agricoltura e Ambiente, che ha illustrato le caratteristiche che rendono il bellunese un ambiente ideale per l’attività di gelsibachicoltura, evidenziando in particolare le possibilità di sviluppo di questo settore a livello mondiale: “Il seme bachi prodotto nella piccola provincia di Belluno sta ottenendo ottimi risultati sia in Italia che all’estero (Stati Uniti, Tunisia, Francia, Svizzera, Grecia, Portogallo, Spagna). Già attualmente la domanda da parte di vari settori merceologici è molto maggiore rispetto all’offerta ed è destinata ad aumentare ancora. E’ per questo che, considerate le possibilità di espansione, vale pena sostenere la specializzazione della filiera serica bellunese anche tramite aiuti regionali, nazionali ed europei”.
  • Albert Nikolla – Viceministro albanese alla sanità e protezione sociale, interessato anche all’agricoltura sociale: “Grazie ad incontri come questo e alle collaborazioni attivate con varie realtà bellunesi e venete tra cui il Rotary Club e l’Associazione Nazionale Alpini, ho avuto la possibilità di acquisire contatti, conoscenze e modalità di lavoro con le progettualità. Tutte esperienze che sto portando nel mio Paese, attualmente in fase di adesione alla Comunità Europea, lavorando in ottica di valorizzazione della tradizione. Continuando a rafforzare la cooperazione tra Albania e Veneto, storicamente legate da oltre 500 anni, spero che presto ci sia la possibilità per la gelsibachicoltura albanese, ancora presente ma a carattere artigianale, di entrare in rete con quanto si sta sviluppando in Veneto“.

Hanno partecipato all’evento anche Patrizia D’Incà ( Confagricoltura Belluno), Silvia Pierobon (Coldiretti Belluno), Mauro Alpagotti (CIA Belluno), Walter Cibien (Consigliere provinciale con delega al patrimonio), Alessio Saviane (CREA di Padova) e Luciano Cappellozza (ultimo direttore della Stazione Bacologica di Padova, oggi Laboratorio di Gelsibachicoltura del CREA Agricoltura Ambiente).


> Vedi il video degli INTERVENTI


 


Rassegna Stampa


Telebelluno, 02/07/2021

Bachicoltura, un’occasione di sviluppo: focus a Villa Zuppani
Un progetto regionale ha toccato il tema della produzione della seta

 

 








Approfondimenti

Cos’è “Il Veneto delle donne”?

“Liberiamo i talenti” è un progetto dedicato a donne disoccupate o inoccupate del bellunese, trevigiano e vicentino. Un’opportunità per oltre 150 donne di poter migliorare o acquisire competenze professionali e trasversali per mettersi in gioco nel mercato del lavoro.

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Per ulteriori informazioni

Cantiere della Provvidenza | Piazza Mazzini, 21 – 32100 Belluno (BL)
Tel. +39 0437 380054 – comunicazione@cantieredellaprovvidenza.com